
in collaborazione con


ArcheoCineMANN
Festival del Cinema Archeologico di Napoli
L’archeologia in dialogo con il cinema, per raccontare il nostro patrimonio culturale grazie a nuovi linguaggi: sarà in programma al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dal 10 al 12 novembre 2022, il Festival Internazionale “ArcheocineMANN”, organizzato in collaborazione con Archeologia Viva e Firenze Archeofilm.
“ArcheocineMANN è un itinerario colto nei nuovi sentieri di comunicazione del patrimonio archeologico: è un itinerario che facciamo sulle ali della grande produzione internazionale, sintetizzando anche l’esperienza che, come Museo, portiamo avanti da tempo per veicolare, in modo originale, contenuti culturali di qualità”, afferma il Direttore, Paolo Giulierini. Durante la rassegna, infatti, l’Archeologico si presenterà come vero e proprio centro di produzione di particolari creazioni audiovisive.
Indispensabile, per la realizzazione del Festival, la sinergia con “Archeologia viva”, diretta da Piero Pruneti: una sinergia riflessa non soltanto nella divulgazione dell’attività del MANN, ma anche nella presenza del Museo ad un importante momento di confronto, come il salone “TourismA”, organizzato dalla rivista fiorentina.
Tre intense giornate con proiezioni mattutine e pomeridiane per viaggiare nel tempo e nello spazio tra archeologia e paleontologia, ricostruzioni 3D e affascinanti racconti.
PROGRAMMA DELLA DIRETTA STREAMING
GIOVEDì 10 NOVEMBRE 2022
ore 10:00
Programma per le scuole aperto al pubblico
Al tempo dei dinosauri
Au temps des dinosaures
Nazione: Francia, Giappone – Regia: Pascal Cuissot, in collaborazione con Yusuke Matsufune e Kazuki Ueda – Durata: 52’ – Anno: 2020 – Produzione: Bonne Pioche Télévision / NHK – Consulenza scientifica: Ronan Allain
Lingua: italiano
Negli ultimi vent’anni, la scoperta di nuove specie di dinosauri e mostri marini ha cambiato il panorama paleontologico. In un viaggio attraverso il pianeta, il pubblico imparerà a conoscere comportamenti e caratteristiche precedentemente inaspettati: come questi giganti cacciavano, si riproducevano e si prendevano cura della prole. Questa prova esclusiva è combinata con immagini 3D altamente realistiche in un documentario ambizioso e spettacolare. Una visione elettrizzante ben lontana tuttavia dal mondo di Jurassic Park!
- Incontro/Intervista con Marco Signore
tecnologo del Dipartimento di Conservazione Animali Marini e Public Engagement Museo Darwin-Dohrn – Napoli
La donna a Pompei
Nazione: Italia – Regia: Oreste Tartaglione – Durata: 11’ – Anno di produzione: 1966 – Produzione: Oreste Tartaglione, Mario Figlio, Giuseppe Luciano Cuomo
Lingua: italiano
Già negli anni ’60 il regista aveva intuito quale fosse il fascino esercitato sulla collettività dall’area archeologica di Pompei. Nel breve filmato Oreste Tartaglione ci conduce in giro per le strade dell’antica Pompei alla scoperta di tracce di vita quotidiana visibili nelle varie epigrafi sparse sulle mura della città, con l’intento di sottolineare il ruolo che la donna ebbe nella vita pompeiana di tutti i giorni.
VENERDì 11 NOVEMBRE 2022
ore 10:00
programma per le scuole aperto al pubblico
Langobardi – Alboino e Romans
Nazione: Italia – Regia: Simone Vrech, Base2 video factory – Durata: 52′ – Anno di produzione: 2021 – Produzione: Matteo Grudina – Consulenza scientifica: Nicola Bergamo, Annalisa Giovannini, Michele Angiulli, Cristiano Brandolini
Lingua: italiano
Innovativo docufilm sul mondo longobardo che, attraverso un equilibrio tra cinema e divulgazione storica e archeologica, racconta la storia del re Alboino, dell’arrivo del popolo longobardo nella Penisola, e della nascita del villaggio di Romans, importante presidio militare friulano che ci ha restituito una delle più grandi necropoli italiane. Nell’anno 551, dopo una grande vittoria contro i Gepidi, emerge la figura dell’eroe Alboino che da quel momento entra nella storia. Seguiranno anni di gloria e di imprese fino a giungere al suo destino fatale a Verona nel 572 ed alla nascita del suo mito. Nel mezzo delle vicende di questo re leggendario venne fondato un importante presidio militare a Romans, così da controllare l’importante incrocio viario tra Forum Iulii, Aquileia, Emona e l’Histria, e la strada che portava verso la pianura friulana.
- Incontro /Intervista con Federico Marazzi
professore di Archeologia cristiana e medievale all’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli
A misura di bambino. Crescere nell’antica Roma
Nazione: Italia – Regia: Gianmarco D’Agostino – Durata: 5’ – Anno: 2021 – Produzione: Advaita Film Srl – Consulenza scientifica: Fabrizio Paolucci, Lorenza Camin – Lingua: senza parlato
La vita dei bambini nell’Antica Roma narrata dalle opere d’arte e dalle immagini e i suoni a esse ispirate…
SABATO 12 NOVEMBRE 2022
ore 10:00
programma per le scuole aperto al pubblico
I misteri della grotta Cosquer
The Mysteries of Cosquer Cave
Nazione: Francia – Regia: Marie Thiry – Durata: 56’ – Anno: 2022 – Produzione: Stéphane Millière, Gedeon Programmes – Consulenza scientifica: Luc Vanrell
A più di 35 metri sotto il mare, nel Parco Nazionale dei Calanchi, si nasconde l’ingresso di uno dei più grandi capolavori dell’arte rupestre: la grotta Cosquer. Poco nota in quanto accessibile solo ai subacquei, questa incredibile grotta custodisce dipinti di 27.000 anni. Oggi è però minacciata dall’innalzamento delle acque. Il film ripercorre l’incredibile storia di una delle grotte dipinte più importanti d’Europa.
Incontro / Intervista con Stefano De Martino
professore ordinario di Ittitologia dell’Università degli studi di Torino
Direttore scientifico del CRAST (Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino per il Medio Oriente e l’Asia)
The Sound of that Beat
Nazione: Iraq, Italia – Regia: Mirko Furlanetto – Durata: 5’ – Anno di produzione: 2020 – Produzione: Mirko Furlanetto, Università di Bologna – Consulenza scientifica: Università di Bologna
Lingua: inglese – Sottotitoli: italiano
Una madre accompagna per la prima volta il figlio a visitare il Museo Nazionale di Baghdad. Lo scopo della mamma è quello di spiegare al piccolo visitatore l’importanza di questo luogo. In un territorio in “ripartenza”, la valorizzazione e la conservazione del patrimonio archeologico ed artistico rappresentano il “battito” di una Nazione affinché il cuore centrale possa ritornare in futuro a pulsare regolarmente.